Proposte Comunali

– Anche per il 2017 diversi Comuni, hanno stipulato una convenzione con le Guardie Zoofile
Ormai i canili sono pieni e se il fenomeno non sarà adeguatamente contrastato potrebbe giungersi ad una pericolosa situazione di stallo.
Solo nel 2016 le Guardie Zoofile hanno effettuato circa 1500servizi per un totale di 10500 ore, contestando 655 sanzioni amministrative per un totale di Euro 14.779,75 per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana riguardanti la detenzione o la conduzione gli animali.
Le attività di controllo hanno portato all’individuazione di migliaia di cani padronali non dichiarati all’anagrafe canina regionale con contestuale diffida ai proprietari che successivamente hanno provveduto poi a regolarizzare la propria posizione.
Il problema del randagismo e dell’abbandono degli animali è un problema che affligge tutti i Comuni . Se tale fenomeno non ha raggiunto i livelli massimi di allerta è grazie anche all’attività delle Guardie Zoofile sempre in stretta sinergia con la Polizia Locale ed il Servizio Veterinario
Estremamente degno di nota, tra l’altro, l’accordo di recente raggiunto con i Comuni riferito alla ripresa del servizio di censimento dei cani padronali. Nessuna sanzione nell’immediatezza per chi non in regola, bensì una formale diffida di 15 gg per regolarizzare la posizione della denuncia con il prescritto microchip. Per gli inadempienti, poi, contemplata una sanzione amministrativa di Euro 166,66 in violazione al vigente regolamento comunale di Polizia Urbana ed alla legge Regionale
Le attività delle G.E.Z. sono mirate anche all’individuazione di reati contro il benessere degli animali, fenomeno questo purtroppo non meno frequente nel nostro territorio.

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