Capire

Per comprendere la realtà occorre osservare i fenomeni che la compongono; queste prima fase si chiama riflessione.

In pratica riflettiamo la realtà tramite noi stessi,non è reale ciò che osserviamo, è frutto del nostro essere, fatto di saperi, emozioni ed esperienze.

Esisteranno pertanto tante realtà diverse , con livelli diversi di comprensione.

Fatta questa doverosa premessa, possiamo entrare nel mondo composto dell’uomo, formato dal carattere ed i valori che lo determinano.

La nuova realtà connessa pone in rilievo la distinzione tra “soggetto” ed “operatore di sistema”, quest’ultimo vero protagonista delle interazioni sociali che nell’ultimo decennio hanno cambiato le abitudini sociali- instituendo nuovi modelli.

Nel nuovo mondo, esisti se “compari” in qualche algoritmo o motore di ricerca, anche la comunicazione si basa su valori diversi; conta apparire per esserci, regola che vale sia nel lavoro che nella vita privata.

Anche i concetti di spazio/tempo si sono ridotti, con la “rete sociale” si è nei luoghi senza esserci stato, tutto è reale solo se condiviso, il virtuale è un presupposto superato

L’Etica Morale nel nuovo modello Reale è l’unico argine per i soggetti che “ascoltano” ma non “capiscono”.

Infatti gli algoritmi ascoltano le necessita , senza interrogarsi sui bisogni, le necessità di ognuno.

Le informazioni accessibili a tutti i realtà sono codici conosciuti da pochi che influenzano le scelte, il “destino è stato sostituito dall’io indotto”

La prossimità sociale è solo apparenza utile a combattere le proprie frustrazioni, condivido solo cose belle a volte irraggiungibili per dimostrare la mia realizzazione “sono felice perché molti non lo sono”.

Tornando all’intelligenza artificiale, possiamo definirla come “un operatore di sistema che “ascolta” senza sapere; genera dati utili che diventano “intelligenti” combinati tra loro, in realtà non “pensano” “generano decisioni reali ed attuali, nostro malgrado non più virtuali.

Vorrei che questi pensieri possono generare Dubbi ed analisi sociali utili a chi oggi non ha strumenti, ho la speranza che vengano “capiti e non solo ascoltati”

Avv.Lorenzo Papa

Professore a Contratto di

Sociologia Giuridica UPM Milano

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